La poesia diventa un recital di parole e musica, esce dalla pagina e diventa voce e suono. Un viaggio emozionale per attraversare città, scavi archeologici, fisica quantistica, lutto, il mondo del lavoro, malattia, botanica. Elementi che si fondono, senza mai abbandonare la vena più civile e profonda, intima. "Corpuscoli di Krause" è una raccolta poetica inconsueta in cui – per la prima volta – Fabiano Alborghetti si allontana dal romanzo in versi e affronta la dimensione breve. In un viaggio composto da atmosfere, esperienze inedite, per toccare con mano cosa siano i Corpuscoli: sollecitazioni termiche e sensoriali che emergono, come un respiro o forse una traccia.