“L’epidemia” è un testo teatrale che la scrittrice Agota Kristóf, ungherese di nascita e neocastellana di adozione, ha scritto nel 2008. In italiano è stato pubblicato con raro tempismo poco prima dell’emergenza pandemica da Casagrande di Bellinzona assieme ad altri tre copioni teatrali di Kristóf, raccolti in un volume dal titolo “Il mostro e altre storie”. Nella prefazione al volume a proposito di “L’epidemia” si legge: «L'epidemia mette i brividi. Un morbo misterioso spinge la gente al suicidio, i boschi sono pieni di impiccati, i paesi si spopolano uno dopo l’altro e il nulla avanza come un predatore insaziabile. C’è un’organizzazione, per quanto scassata e ridicola, che pianifica la strage: uomini e donne che odiano la vita e la vogliono estinguere diffondendo nell’umanità il virus dell’autodistruzione. Kristóf ci obbliga a ricordare che abitiamo nella catastrofe e quasi sempre ci prodighiamo per ripeterla, accrescerla, diffonderla. È talmente connaturata alla nostra vita che facciamo fatica a procedere contro corrente. Forse potremmo in qualche modo migliorare lo stato delle cose e persino i nostri giorni, forse potremmo addirittura imparare ad amare, ma (…) non sappiamo immaginare altro». Nel primo allestimento in italiano di “L’epidemia” quattro attori propongono una lettura scenica di un testo dalle venature buffe, da teatro dell'assurdo e persino da comica finale. Cercheranno un modo per salvarci. O almeno salvarsi.
Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Sociale Bellinzona per la rassegna "Zona 30" nel pieno delle misure restrittive decretate durante la seconda ondata di covid-19, nel mese di dicembre 2020, di fronte ad una platea di 30 spettatori: era la capienza massima autorizzata in quel periodo dalle autorità cantonali ticinesi per eventi pubblici. Pochi giorni dopo in tutta la Svizzera fu decretato il secondo lockdown per i luoghi di spettacolo, protrattosi per oltre 4 mesi.
L'epidemia
di Agota Kristof traduzione Marco Lodoli (ed. Casagrande Bellinzona)
con Gabriele Ciavarra, Francesca Mazza, Margherita Saltamacchia e Rocco Schira regia Alan Alpenfelt direzione tecnica Alexander Budd realizzazione arredo scenico Jean Marc Ferrari organizzazione generale Margherita Saltamacchia produttore Gianfranco Helbling produzione Teatro Sociale Bellinzona - Bellinzona Teatro, 2020
Prima assoluta: Bellinzona, Teatro Sociale, 3 dicembre 2020
Durata: 55 min., senza intervallo
Rappresentazioni:
3 e 4 dicembre 2020Bellinzona, Teatro Socialeprima assoluta, 4 repliche pubbliche
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