A causa dell'indisposizione di un interprete le rappresentazioni di "Misery" previste il 5 e 6 dicembre 2023 sono state annullate. Lo spettacolo purtroppo non può essere riprogrammato in un'altra data. Per il rimborso dei biglietti rispettivamente della quota dell'abbonamento ci si deve rivolgere all'InfoPoint Bellinzona, piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18, entro il 31 marzo 2024. Il Teatro Sociale Bellinzona si scusa con il pubblico per l'inconveniente, del tutto indipendente dalla sua volontà, e lo ringrazia per la comprensione.
Quando il romanzo “Misery” di Stephen King fu pubblicato nel 1987 vinse il premio Bram Stoker. William Goldman trasformò il libro in una sceneggiatura utilizzata per il film omonimo del 1990, diretto da Robe Reiner, che valse a Kathy Bates l’Oscar come miglior attrice protagonista.
È la vicenda agghiacciante e claustrofobica dello scrittore Paul Sheldon salvato da un incidente stradale dalla sua fan numero uno, Annie Wilkes, che si trasforma in una carceriera e non si ferma davanti a nulla pur di tenere in vita il suo personaggio preferito. Mentre Annie diventa l’incarnazione diabolica dell’amore che ogni essere umano nutre verso le storie e verso chi le racconta, Paul sembra diventare un moderno Sherazade, o racconta o muore. Egli affronta faccia a faccia il suo demone, incarnato da Annie, quello che accompagna la vita di ogni artista: il demone tirannico e folle della creazione, che tutto dona e che in cambio vuole la vita.
“Misery” è un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che si nutre di storie e che di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi e nutrirsi, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni. “Misery” è una grande opera sul potere magico della narrazione. Lo spettacolo si caratterizza per la bella regia di Filippo Dini, la perfetta recitazione di Arianna Scommegna e il sontuoso connubio di scenografia e luci, che ne fanno un vero gioiello teatrale.