Femminista, anticonformista, poetessa e giornalista, Alfonsina Storni nacque in Ticino nel 1892 e morì in Argentina nel 1938, dove ancora oggi è una vera leggenda. Quando Lucia Albertoni scopre le sue poesie è quasi una necessità immaginare una creazione musicale ispirata alla sua opera. Ma è l’incontro con la giovane cantante cubana Diana Granda a dare il via al progetto. Diana è nata dall’altra parte del mare, dove ha vissuto Alfonsina, e parla la sua lingua, Lucia viene dalle montagne ticinesi dove Alfonsina ha vissuto prima della partenza per l’Argentina, e parla lo stesso dialetto che parlava lei da bambina. Un incontro straordinario per intrecciare due lingue e due culture e per musicare una ventina di poemi, cantati in spagnolo con qualche intervento in dialetto ticinese. Il risultato: un gioco polifonico a due voci, accompagnato da tre musicisti che con il loro talento hanno creato gli arrangiamenti. Gli accompagnamenti s’ispirano ai ritmi e alle melodie argentine o mediterranee, leggermente permeati di jazz, tango e milonga per sostenere con delicatezza gli arabeschi vocali dei canti.